Il mese di settembre rappresenta da sempre il periodo dei nuovi giochi sportivi. Tra i tanti, quest’anno spicca sicuramente EA Sports NHL 26, nuovo capitolo del franchise EA Sports dedicato all’hockey su ghiaccio. L’edizione sembrava molto promettente dai trailer e, nelle settimane scorse, vi abbiamo raccontato i vari video deep dive che ne presentavano le novità.
Nel nostro Paese, NHL 26 rappresenta senza dubbio uno sport di nicchia, in quanto (purtroppo) l’hockey su ghiaccio ha ancora un seguito molto limitato. Tuttavia, con le prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, potrebbe finalmente svilupparsi un movimento più consistente.
Detto questo, chi vi scrive è un fan davvero accanito sia dello sport sia del franchise, seguendo le vicende reali e giocando da quasi 20 anni a tutti i capitoli della serie. Perciò attendevo con trepidazione EA Sports NHL 26, provato su PlayStation 5 in anteprima rispetto alla pubblicazione, prevista il 12 settembre anche su Xbox Series X|S. Ecco la recensione di NHL 26!

| La modalità Be A Pro si rinnova
EA Sports NHL 26, prima di tutto, prometteva tantissime novità in tutte le modalità presenti nell’offerta di gioco. Va detto che le aspettative sono state ampiamente soddisfatte, soprattutto per quanto riguarda Be A Pro. La modalità che permette di creare il proprio giocatore e portarlo da rookie fino alla Hall of Fame si è aggiornata in maniera profonda.
Troveremo infatti un vero e proprio “sfondo” narrativo, in cui sarà importante gestire le risposte sui social, le interazioni con compagni e allenatori e i rapporti con la stampa. La modalità, così impostata, risulta davvero addictive, e non mi sorprenderebbe un futuro investimento volto a farne la componente principale dell’offerta di gioco del franchise.

| Anche le altre modalità cambiano
Qualche piccolo cambiamento arriva anche nella modalità Franchigia, da sempre la punta di diamante della serie. La gestione dell’area scouting è stata nettamente migliorata, risultando molto più snella e immediata. Per quanto riguarda la modalità Ultimate Team, anche qui c’è stato un lavoro di snellimento, in particolare dei menu, resi più leggibili. EA Sports ha inoltre preso spunto da FC, creando una struttura a stagioni con aggiornamenti continui.
L’impressione, però, è che questa versione di Ultimate Team resti ancora “indietro” rispetto alla più rodata controparte calcistica: se in quel caso la modalità è principale, in NHL 26 resta solo “una delle tante cose”. Qualche novità si nota anche in World of Chel, grazie alla nuova e approfondita funzionalità degli X-Factors, grande novità della passata edizione.

| Gameplay più fluido e spettacolare
EA Sports NHL 26 mostra importanti segnali di cambiamento se si guarda lato gameplay. L’edizione di quest’anno sfrutta appieno la collaborazione con NHL EDGE, unita alla nuova tecnologia ICE-Q 2.0. Ogni giocatore possiede caratteristiche e statistiche uniche, che si traducono in movimenti diversi e in nuovi modi di approcciarsi al gioco. Come detto, anche la maggiore incisività degli X-Factors si fa sentire notevolmente durante le partite.
Ciò che colpisce di più è il progresso nella ricerca del realismo, lasciando meno spazio all’idea di una simulazione che un tempo si traduceva in un flipper frenetico. Il principale neo riguarda la difficoltà nel costruire trame offensive degne di questo nome, ma basta prenderci un po’ la mano. Il miglioramento più apprezzato è senza dubbio quello relativo ai portieri: le nuove animazioni e la maggiore reattività tra i pali rendono più difficile fare o subire gol.

| Comparto tecnico notevolmente migliorato
Anche sotto il profilo tecnico, NHL 26 presenta diversi miglioramenti rispetto al passato. A livello grafico c’è stato un grande passo avanti nei modelli e nei movimenti dei giocatori, adesso più simili alle controparti reali. Anche la riproduzione dei palazzetti, degli effetti di luce e del logoramento del ghiaccio risulta più verosimile. Un netto miglioramento si nota anche nella telecronaca, che accompagna in modo efficace l’andamento dell’azione in campo.

| In conclusione…
EA Sports NHL 26 segna un miglioramento importante per il franchise sotto tanti punti di vista. Il gioco punta al realismo, pur con qualche difetto e alcune meccaniche da “svecchiare”, ma dà l’impressione di voler mettere ordine rispetto alla linea intrapresa in passato. Negli ultimi anni sono stati tentati vari miglioramenti del gioco, spesso però in maniera un po’ casuale. Con questa edizione, EA Sports cerca di dare all’operazione un senso logico.
Nel frattempo, sta aggiungendo qualche novità anche lato modalità, cercando di migliorare la formula generale, rimasta un po’ troppo ferma negli ultimi anni. Si può interpretare come una “rampa di lancio” per il futuro, ma la base è solida.
Giocato su PS5. Ringraziamo EA Sports NHL 26 per la Press Copy.