Silenziosi, letali e quasi invisibili come fantasmi, Phantom Squad porta la guerra nell’ombra, tra tattiche precise e strategie calibrate. Il nuovo gioco di Ctrl Freak, pubblicato da Super Rare Games, ci immerge in un universo dove il lavoro di squadra, l’approccio stealth e le scelte rapide sono decisive per il successo. Ma riuscirà Phantom Squad a emergere nel mondo dei tactical shooter? In questa recensione esploreremo tutto ciò che c’è da sapere sul gioco.

| Una squadra fantasma in azione
In Phantom Squad vestirete i panni di agenti KIA, ufficialmente dichiarati caduti in battaglia. Si tratta di un’unità militare segreta che agisce senza bandiere né riconoscimenti, con l’obiettivo di fermare una minaccia terroristica globale. Ogni incarico vi porterà a infiltrare delle strutture ad alta sicurezza, tra rapine, sabotaggi e recuperi ostili. Il titolo supporta la co-op online fino a quattro giocatori, ma può essere giocato anche in singolo, sebbene dia il meglio di sé proprio in cooperativa, sia dal punto di vista del gameplay che del divertimento.

| 11 missioni, infinite variabili
Al lancio, il gioco proporrà ben 11 missioni, ciascuna progettata per mettere alla prova le vostre abilità tattiche con approcci sempre differenti. Prima di ogni operazione, dalla lobby operativa sarà possibile formare la squadra, addestrarsi e, soprattutto, sistemare l’equipaggiamento nel modo più efficace. Una volta sul campo, seguire un piano d’azione preciso può fare di certo la differenza: basta infatti un solo errore perché l’infiltrazione silenziosa si trasformi in un caos incredibile. Il continuo alternarsi tra strategia e azione crea un ritmo serrato e coinvolgente.

| Gunplay e strategia al centro dell’azione
Il sistema di combattimento di Phantom Squad si basa su un gunplay preciso e soddisfacente. A supporto dell’azione ci sono oltre 20 strumenti tattici, tra cui sensori di movimento, trappole, esplosivi e molto altro. Ogni gadget apre nuove possibilità tattiche e rende il gioco di squadra indispensabile. Il fuoco amico è attivo e ogni distrazione può risultare fatale: comunicazione e gestione dell’equipaggiamento diventano quindi essenziali per coordinare bene le operazioni. Il risultato è un’esperienza intensa, dove ogni scelta ha un peso.

| Affrontare le missioni in solo
Il gioco dà il meglio di sé in cooperativa, grazie alla sua struttura tattica in cui ogni membro ha un ruolo fondamentale nel successo dell’operazione. Tuttavia, è possibile affrontare le missioni anche in solitaria grazie a una modifica pensata proprio per compensare l’assenza di alleati: il defibrillatore automatico. Questo strumento si attiva automaticamente in caso di morte – fino a due volte – rianimando così il giocatore. Tale funzione rende il gioco più accessibile anche a chi preferisce — o è costretto — a giocare da solo.

| Estetica sobria, resa efficace
Phantom Squad adotta uno stile grafico minimalista con visuale top-down, puntando su chiarezza e leggibilità anche nelle fasi più concitate. Texture ed effetti visivi, seppur essenziali, risultano puliti e funzionali, in linea con l’approccio tattico del gioco. Anche il comparto audio si dimostra all’altezza, con sound design accurato e una colonna sonora coerente che sostiene efficacemente il ritmo di gioco. Sul fronte della localizzazione, segnaliamo l’assenza della lingua italiana, costringendo i giocatori a fare affidamento sull’inglese.

| In conclusione
Phantom Squad è uno shooter tattico solido e coinvolgente, basato principalmente su pianificazione, cooperazione e stealth. Le missioni varie, il gameplay bilanciato e il supporto al multiplayer lo rendono ideale per chi cerca sfide tattiche impegnative da affrontare con amici, pur essendo giocabile anche in solitaria. In definitiva, il nuovo gioco di Ctrl Freak non rivoluziona il genere, ma lo interpreta con intelligenza e personalità. Sicuramente consigliato a tutti gli appassionati del genere, ma adatto anche ai neofiti.
Giocato su PC. Ringraziamo Super Rare Games per la Press Copy.