Square Enix ha annunciato l’arrivo di un secondo Closed Beta Test per Killer Inn, il nuovo multiplayer d’azione investigativa. Il playtest si terrà su Steam da sabato 4 Ottobre a lunedì 13 Ottobre 2025, e le iscrizioni per partecipare sono già aperte.

Chi ha partecipato al primo CBT potrà accedere in automatico al secondo, mentre i nuovi giocatori riceveranno la conferma della loro ammissione il 1° Ottobre.

In seguito al primo playtest, il gioco è stato aggiornato con interventi sul bilanciamento, nuove funzionalità e una revisione del game design basata sui feedback dei giocatori. Anche in questo playtest i partecipanti saranno invitati a condividere impressioni e suggerimenti.

Di seguito trovate i requisiti di sistema necessari per far funzionare il gioco sul vostro PC.

Requisiti di sistema per Killer Inn

Minimi
  • Sistema Operativo: Windows 10 64-bit / Windows 11
  • Processore: AMD Ryzen 5 1600 / Intel Core i5-7500
  • Memoria: 16 GB RAM
  • Scheda Grafica: AMD Radeon RX 5500 XT 8GB / NVIDIA GeForce GTX 1060 / 6GB
  • DirectX: Versione 12
  • Connessione: Internet a banda larga
  • Archiviazione: 75 GB liberi

Requisiti per giocare a 1920 × 1080 @ 30 FPS. SSD richiesto.

Raccomandati
  • Sistema Operativo: Windows 10 64-bit / Windows 11
  • Processore: AMD Ryzen 5 5500 / Intel Core i7-9700K / Intel Core i5-10600
  • Memoria: 16 GB RAM
  • Scheda Grafica: AMD Radeon RX 5700 / NVIDIA GeForce RTX 2060 SUPER
  • DirectX: Versione 12
  • Connessione: Internet a banda larga
  • Archiviazione: 75 GB liberi

Requisiti per giocare a 1920 × 1080 @ 60 FPS. SSD richiesto.

Come potete notare, si tratta in generale di requisiti abbastanza accessibili, che permettono di giocare in Full HD a 30 o 60 FPS. Vi ricordiamo ancora una volta che, per partecipare al Closed Beta Test di Killer Inn, è necessario iscriversi cliccando qui.

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Sin da bambino ho coltivato una grande passione per i videogiochi, la musica, la fotografia e lo sport. Il mio primo contatto con il mondo videoludico risale a The Lion King su Game Boy Pocket, un’esperienza che ha acceso in me una curiosità destinata a crescere. Con il tempo, questo interesse si è ampliato abbracciando le console di casa Sony, Microsoft e Nintendo.

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