EA ha ufficialmente alzato il sipario sulla Stagione 1 di Battlefield 6, delineando roadmap, contenuti gratuiti e aggiornamenti che accompagneranno i giocatori nei prossimi mesi. Un momento cruciale per la community e per il futuro del gioco, che si prepara a sfidare apertamente la concorrenza, con un occhio di riguardo al lancio di Call of Duty: Black Ops 7.

Battlefield 6: le date ufficiali della Stagione 1

La Stagione 1 prenderà ufficialmente il via il 28 Ottobre, a soli 18 giorni dal lancio del gioco, previsto per il 10 Ottobre. EA ha confermato che non è previsto alcun accesso anticipato: tutti i giocatori inizieranno contemporaneamente, favorendo così un’esperienza equa.

La stagione sarà suddivisa in tre fasi principali, ognuna caratterizzata da aggiornamenti significativi, nuovi contenuti e modalità inedite.

Operazione Canaglia dal 28 Ottobre

  • Mappa inedita: Blackwell Fields;
  • Veicolo nuovo: Traverser Mark 2;
  • Armi aggiuntive: SOR-300SC, GGH-22, Mini Scout;
  • Nuova modalità: Punto d’Impatto.

Resistenza Californiana dal 18 Novembre

  • Nuova mappa: Eastwood;
  • Modalità inedita: Sabotaggio;
  • Meccanica gameplay: Prelievi Battaglia, con armi speciali ottenibili sul campo;
  • Nuove armi e accessori: DB-12, M357 Trait, Troy Angled

Offensiva Invernale dal 9 Dicembre

  • Mappa rinnovata: Congelamento Empire State, versione invernale di Empire State;
  • Evento a tempo limitato con ricompense esclusive;
  • Nuovo strumento da mischia: Piccozza da Ghiaccio.

Questa prima stagione rappresenta una fase chiave per il futuro di Battlefield 6. Le novità promesse da EA sembrano pensate per mantenere alta l’attenzione e offrire contenuti costanti alla community, in un contesto sempre più competitivo.

Non resta che attendere l’uscita per vedere se il titolo sarà in grado di mantenere le promesse e offrire un’esperienza in grado di rivaleggiare con i giganti del settore.

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Sin da bambino ho coltivato una grande passione per i videogiochi, la musica, la fotografia e lo sport. Il mio primo contatto con il mondo videoludico risale a The Lion King su Game Boy Pocket, un’esperienza che ha acceso in me una curiosità destinata a crescere. Con il tempo, questo interesse si è ampliato abbracciando le console di casa Sony, Microsoft e Nintendo.

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